Il perché di un gemellaggio

Si riscontra oggi tra i popoli europei una sincera volontà di relazionarsi, di intraprendere rapporti di amicizia e di collaborazione all’interno di scenari più ampi, che pongano in proficua interazione diversi settori, dall'istruzione al commercio, dall'industria al turismo, dallo sport al volontariato.
Il gemellaggio tra comunità di paesi è un ottimo strumento per realizzare tale scenario di condivisione europeista. Il gemellaggio, con tutto quello che esso comporta, nella sua preparazione, svolgimento e nei suoi successivi indispensabili sviluppi, costituisce un utilissimo strumento di sensibilizzazione politica e mobilitazione europeista, di conoscenza reciproca e cooperazione tra enti locali di diversi paesi.

Per sua definizione il gemellaggio rappresenta infatti uno strumento straordinario di azione interculturale fra regioni diverse d’Europa, vincendo i pregiudizi attraverso l’ incontro umano e diretto di comunità, cucendo le “diversità” in una rete di cittadinanza europea, creando autentici legami di amicizia fra giovani di lingue e costumi diversi, contribuendo alla complementarietà economica fra città di regioni assai distanti d'Europa. l gemellaggi collegano un generico "embrassons-nous" con concreti obiettivi politici ed istituzionali. Per queste sue potenzialità lo strumento del gemellaggio è fortemente incentivato dalla Comunità Europea (cfr. Programma "Europa per i cittadini", Azione 1 "Cittadini attivi per l'Europa), nonché dalla Regione Lombardia (L. R. 7 febbraio 2000 "Interventi regionali per la promozione dell'integrazione europea").

Il gemellaggio con Nantua

Consapevoli del valore aggiunto che l’istituzione di un gemellaggio apporta alla comunità, gli amministratori comunali di Brembilla, e in particolare il vicesindaco di allora, il prof. Giovanni Salvi, da tempo avevano in animo di giungere all'attivazione di un gemellaggio. Il primo passo compiuto in tal senso è stato l'individuazione della città partner. La fortuna ha voluto che si incontrasse e conoscesse il sindaco di Nantua, una piccola cittadina francese del dipartimento dell'Ain, che era in villeggiatura in Val Brembilla. Subito si è compreso che Nantua era una candidata ideale, data la serie di "connessioni" per caratteristiche storiche, geografiche ed economiche con il Comune di Val Brembilla:

  1. Il dipartimento dell'Ain, come quelli confinanti (lsère, Savoia, Alta Savoia, Jura), è stato una delle sedi preferite della storica emigrazione dei Brembillesi, soprattutto nel periodo tra le due guerre: a Nantua vivono ancora oggi numerosi i discendenti dei nostri emigranti. Il sindaco di Nantua è egli stesso uno di quei discendenti, essendo figlio di due genitori entrambi originari della Val Brembilla (papà Carminati originario di Blello e mamma Musitelli originaria di Bura).
  2. Due dei caduti civili di Brembilla nella seconda guerra mondiale (Vanotti Giulio e Masnada Luigi) sono ricordati sia sul monumento ai caduti di Brembilla sia su quello di Nantua, perché nati a Brembilla ma emigrati a Nantua, dove furono rastrellati dai tedeschi e avviati ai campi di concentramento in cui trovarono la morte.
  3. Nantua ha le stesse dimensioni di Brembilla (circa 4.000 abitanti) e si trova come Brembilla in una zona di media montagna (450 m. s.l.m.) tra i rilievi del Jura, in un posto di passaggio obbligato lungo la strada tra Ginevra e Lione e sulla direttrice Milano- Parigi. E' comoda da raggiungere (dista 436 km, per il 95% in autostrada, per cui ci si arriva comodamente in 5 ore di viaggio, senza contare che dall'anno prossimo sarà possibile arrivarci anche in TGV, con stazione a 5 km di distanza) e ciò facilita il perdurare nel tempo del gemellaggio.
  4. Nantua ha come Val Brembilla un forte polo produttivo forte di circa 2.000 dipendenti posto nel distretto francese della plastica (la cosiddetta “Plastic Valley”), dove si costruisce praticamente tutto quello che si può fare in materiale plastico (lo stesso sindaco è un imprenditore del ramo).
2011 - Inizio del gemellaggio Brembilla - Nantua

11-12-13 Giugno 2011

I Giorni 11, 12 e 13 giugno il Comune di Val Brembilla ha ospitato per la prima volta un gruppo di circa cento francesi venuti da Nantua e dintorni, tra i quali numerosi amministratori locali e tra loro il sindaco Jean Pierre Carminati, il quale ha ufficialmente sancito la stipulazione del patto di gemellaggio tra il comune di Nantua e l’allora comune di Brembilla. I tre giorni di conoscenza tra rappresentanti delle comunità neo-gemellate sono trascorsi nel segno dell'amicizia, della festa e della gioia per la sintonia che subito si è instaurata tra persone che sino ad allora avevano vissuto distanti ma che si sono riscoperte unite dal senso di appartenenza ad una stessa comunità, più ampia di quella nazionale, e dalla voglia di conoscersi e comprendersi.
Il tutto è culminato nella cerimonia della firma del patto di gemellaggio da parte dei due sindaci, seguito dagli inni nazionali ed europei, dall'alzabandiera dei tre vessilli, dallo scambio dei doni.

2012 - Conferma e rinnovo del gemellaggio Brembilla- Nantua

22-23 Giugno 2012

Nel giugno 2012 a Nantua è stato rinnovato e confermato il patto di gemellaggio tra la cittadina francese e Brembilla. I brembillesi hanno così restituito la visita che gli amici transalpini avevano effettuato l’anno precedente. Anche in questa occasione l'incontro tra i rappresentanti delle due comunità è stato foro di simpatia, di sentimenti, di amicizia e di gioia. Anche in questa occasione il fatto che i visitatori siano stati alloggiati nelle case private di famiglie della località ospitante si è confermata una strategia vincente: i rapporti umani fra gemellati si sono rafforzati, così come lo spirito di fratellanza, che è obiettivo principale dei gemellaggi, è risultato meglio perseguito. Durante le numerose occasioni di incontro organizzate a Nantua si sono approfondite le conoscenze nate l'anno prima a Brembilla si sono costituiti nuovi legami. La cerimonia ufficiale è stata caratterizzata da una sentita partecipazione delle autorità e dei cittadini di Nantua e dalla nuova intenzione di stabilire per il futuro interazioni più profonde tra le diverse componenti delle due comunità (le associazioni, i gruppi, le imprese).

2013 - Il coinvolgimento delle associazioni

Gemellaggio gruppi di arrampicata (Cai Francese e gruppo Lucertole Brembilla)

La prima iniziativa realizzata è stata quella che ha unito i due gruppi di arrampicata sportiva di Brembilla e Nantua. Il gruppo Lucertole di Brembilla nel mese di maggio ha effettuato un viaggio a Nantua e per un fine settimana è stato ospite del rispettivo gruppo CAI Francese. Nei mesi successivi il gruppo francese ha ricambiato il viaggio e ha soggiornato a Brembilla per qualche giorno, potendosi cimentare nell’arrampicata delle pareti e delle falesie del Monte Corno.

Gemellaggio BANDE (Bandì de Zogn – Chantres de l’Ain)

Altra iniziativa molto importante è stata il gemellaggio dei due gruppi musicali francese e italiano: Chantres de l’Ain ed “il Bandì” di Zogno e Brembilla. Già nel 2012, in occasione del viaggio a Nantua per la conferma del gemellaggio, il “Bandi” di Zogno, che esegue canti tipici della tradizione locale e italiana, aveva riscosso un successo notevole tra i francesi. Lo stesso dicasi per i Chantres de l’Ain, che aveva animato le cerimonie ufficiali e cantato anche durante la serata di gala. Ad inizio 2013 si soni infittiti i contatti tra i due gruppi e le idee di un concerto comune sono diventate sempre più concrete. Dopo mesi di prove a distanza, con file audio e registrazioni che hanno attraversato le alpi, alla fine, dal 26 al 27 ottobre 2013, gli Chartres de l’Ain sono arrivati a Brembilla per un concerto con “il Bandì.”

Gemellaggio (USNP Rugby Nantua Port - A.s.d. Rugby Valle Brembana, Zogno)

Importante iniziativa del 2013 è stato anche il gemellaggio tra i due gruppi sportivi di rugby, Asd Rugby Valle Brembana di Zogno, che annovera tra le sue fila anche molti ragazzi della Val Brembilla, e l’associazione Rugby di Nantua.
Lo scambio è avvenuto con una prima visita dei rugbisti francesi in Italia, il 26 e 27 ottobre 2013 e il ritorno dei ragazzi italiani a Nantua il 31 maggio/1 Giugno 2014.

2014 - Conferma del gemellaggio con il nuovo comune di Val Brembillla

Nel 2014, a seguito della fusione dei comuni di Gerosa e Brembilla nel nuovo comune di Val Brembilla, si è ritenuto fondamentale confermare il legame del gemellaggio anche per il nuovo comune unito di Val Brembilla.

Il 15 Giugno 2014 a Brembilla è giunta una piccola delegazione di Nantua ed all’interno della sala del consiglio comunale di Val Brembilla li amministratori brembillesi e il vice sindaco di Nantua, Mr Tavernier, hanno firmato una dichiarazione, ratificata poi dai due consigli comunali di CONTINUAZIONE del Gemellaggio.

2015 - Scambio culturale scuole medie Val Brembilla e Nantua

Nel 2015 Grazie al supporto economico del Comune di Val Brembilla ed all’ottimo lavoro di organizzazione, coordinamento e collaborazione fra la Prof. Salvi Flavia e la rinnovata Commissione Gemellaggio, il gemellaggio ha vissuto una nuova fase che ha visto protagonisti i ragazzi delle terze medie di Val Brembilla e di Nantua, i quali hanno vissuto un’esperienza di scambio e di conoscenza reciproca densa di attività educative e visite nei reciproci territori di appartenenza.

Si tratta di un’iniziativa volta a trasmettere il seme del legame che unisce le due comunità gemellate anche nelle nuove generazioni. I ragazzi della nostra terza media si sono inoltre impegnati in un lavoro di ricerca relativo al tema della storia dell’imprenditorialità nel nostro territorio, lavoro che è stato presentato a scuola durante la giornata di accoglienza dei ragazzi francesi. Anche la Commissione Gemellaggio ha colto l’occasione dello scambio dei ragazzi per recarsi a Nantua per riallacciare i rapporti con il corrispondente comitato francese e pensare a nuove progettualità.

Un breve resoconto dell’esperienza raccontata dagli stessi ragazzi:

"Il 29 marzo ha avuto inizio l’avventura del gemellaggio tra la nostra scuola e quella di Nantua in Francia. A quest’esperienza ha partecipato la nostra classe, la 3^A della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII°” di Val Brembilla e i nostri corrispondenti francesi di un anno più grandi di noi del Collège “Xavier Bichat” diNantua. Dapprima sono arrivati a Brembilla gli studenti francesi. Il loro soggiorno è durato 5 giorni, dal 29 marzo al 2 aprile. Ognuno ha ospitato a casa propria il suo corrispondente. La settimana è passata velocemente tra visite a Bergamo Città Alta, Milano, San Pellegrino Terme, Museo del falegname ad Almenno S. B., il villaggio operaio di Crespi d’Adda e la ditta Scaglia. Abbiamo così avuto modo di stare con i nostri corrispondenti, di conoscerli e di approfondire la nostra conoscenza della lingua francese. Il 26 aprile è iniziato il nostro viaggio verso Nantua che è durato fino al 30 aprile. Anche noi siamo stati ospitati in famiglia ed abbiamo visitato parecchie cose, il Museo della Resistenza, il Museo del Pettine, la città di Lione, una formaggeria. L’accoglienza da entrambe le parti è stata calorosa. E’ stata un’esperienza unica ed indimenticabile dalla quale abbiamo imparato molto e che ci ha fatto crescere. Un grazie a tutti coloro che ci hanno permesso di viverla in prima persona. Il risultato del nostro gemellaggio è l’unione di due popoli che all’apparenza possono sembrare molto diversi ma accomunati da un grande legame mai spezzato".